(Autoproduzione) Epico e glorioso. Energia che si insinua nelle vene, che da la carica, voglia di vincere, andare avanti. Legami con antiche tradizioni grandiose, storie tramandate con orgoglio. Questo è “Mosemanden”, EP dei Danesi Sylvatica (l’EP contiene anche 4 tracce di una precedente pubblicazione intitolata “Sagn Og Sagaer“). I Sylvatica propongono un folk metal pesante. Fortemente influenzato da death e, a tratti, anche black, il loro sound è molto melodico, ma decisamente robusto, cadenzato. Non si avvalgono di strumenti tipici del folk, come il flauto (dichiarano che nessuno di loro lo sa suonare), pertanto il risultato è estremamente heavy, anche grazie all’oscuro growl proposto dal cantante. I pezzi sono molto piacevoli, strutturati in maniera intelligente, anche se il cantato a volte risulta monotono (però bisogna ammettere che la scelta di cantare in Danese è molto particolare e sicuramente non semplice). La title track, propone un’identità forte, con il suo svolgimento cupo e aggressivo.  Death e Black si mischiano su “Dodssonnen”, un pezzo che offre brutalità e melodia in dosi equivalenti. La opener “Som Aftens Timer After Noler” è estremamente musicale, con il cantante che aggiunge letali dosi di brutalità. Probabilmente il massimo espressivo viene raggiunto nella bellissima “Slamsuppen”, che offre anche idee particolari ed una dimostrazione di capacità tecniche interessanti. Un progetto divertente, diretto, aggressivo. Qualcosa di sicuramente fresco nello scenario folk metal, in quanto elimina completamente quelle componenti ovvie, ripetitive e noiose tipiche del genere.

(Luca Zakk) Voto: 7/10