(Mighty Music) Da Seattle tuonano i Syztem7, una band dalle molteplici e vaste influenze musicali, con un genere che si consolida da qualche parte tra Rob Zombie e Marilyn Manson, abbracciando alcuni aspetti del grunge (Soundgarden), del dark, del groove metal e, in maniera minore, anche Zakk Wylde. Ma le influenze continuano, passando dalle parti dei Rammstein e pure da casa di Nine Inch Nails, dando vita ad un sound moderno ed elettronico, ma anche graffiante e pulsante, dannato e nervoso. Otto brani sferzanti, potenti, coinvolgenti. “No Regrets” apre in un universo digitale, con un singing carnale, ritmiche rocambolesche e synth esaltanti. Oscura e avvolta in un metal dal sapore dark wave l’ottima “This Disguise”, mentre “Eternita Divina” è originale con il suo southern/country drammatico e sognante. Ancora dark wave ultramoderno con “Forgive and Forget”, metallo sferzante ed annegato in un mondo digitale privo di luce con “The Worst”. “Skintag” è più orientata alla scuola dei Rammstein con potenti chitarre metal e un singing dal sapore dark-pop. Aperture verso nu-metal con “Godsend” mentre la conclusiva title track sfiora quel favoloso universo dell’epoca dark synth dei Paradise Lost, unendoci comunque un rock moderno, adulto e grintoso. Industriali ed appartenenti ad un mondo in rovina, con il sound che proviene dalla periferia decadente di una ricca e tecnologica metropoli di un imprecisato domani. Come loro stessi dichiarano, una perfetta colonna sonora per un futuro oscuro ed apocalittico!

(Luca Zakk) Voto: 7/10