(Edged Circle Productions) Dissacrante alleanza che emerge dalla roccaforte del black, ovvero Bergen in Norvegia. Lo split che vede coinvolti i concittadini Taake e Deathcult, senza dubbio due entità devote al black metal più puro, originale, creativo e travolgente; forti di questa non certo nuova alleanza, non solo pubblicano un brano a testa, ma pure una cover cadauno… andando a richiamare mostri ‘sacri’ quali Darkthrone e Beherit. Solo poco più di venti minuti, ma un salto diretto e senza tante deviazioni nel bel mezzo degli anni ’90! La band di Hoest sferza con l’intensa e gloriosa “Slagmark”, seguita dalla cover dei Darkthrone “Ravnajuv”. I Deathcult, praticamente una band con Hoest al basso e membri che hanno suonato live con i Taake, offrono divagazioni black punk old school con “Der Würger”, per poi chiudere con “Black Arts”, cover dei Beherit. Inutile girarci attorno: il black ha subito miriadi di evoluzioni suddividendosi in molteplici diramazioni: symhonic black, ambient black, depressiove black, prog black… chi più ne ha più ne metta. Ma c’è un solo stile definibile semplicemente ‘black metal’ ed è quello presente in questo split!

(Luca Zakk) Voto: 8/10