(Dying Victims Productions) Solo due brani, ma molto evocativi, per l’EP d’esordio dei siciliani Temptress, che etichettano la propria musica come ‘dream metal’; due dei membri del terzetto provengono dalla black metal band Bunker 66. La titletrack è un classic heavy dai suoni molto retro, un vago influsso space, ma chitarre che suonano come i Priest di metà anni ’80. Segue “Woman”, con le linee vocali forse meno incisive, ma che rappresenta comunque una ispirata cavalcata dai toni us metal. Dieci minuti capaci di suscitare interesse.

(René Urkus) Voto: sv.