(Selfmadegod Records) Sono una oscura e nuova band dell’Illinois i Terminate. Esistono da appena tre anni e hanno fatto i tre primi passi necessari per la loro carriera, cioè un demo, un EP ed ora il debut album. I Terminate si fanno portavoce di un death metal degnamente old school e dibattuto tra la violenza compositiva americana (Autopsy e Immolation) e quella europea, svedese, in particolare (primi Entombed e primi Dismember). Le chitarre sono un ruggito cupo e vibrante, il basso è un susseguirsi di tuoni e il drumming è una macchina diesel dirompente. Oscillando tra trovate alla “Left Hand Path” e “Like an Ever Flowing Stream” e spunti alla “Acts of the Unspeakable” e “Dawn of Possession”, eccoli erigere un muro imponente, roccioso e baluardo difensivo della vecchia scuola death metal. Non vengono meno spunti melodici che caratterizzano quasi tutti i pezzi e un discreto stile dinamico tale da evitare che questi risultino dei cavalli stizziti e lanciati al galoppo con dei paraocchi. L’etichetta polacca credo ci abbia visto giusto nel voler presentare una band old school death metal: i Terminate hanno un sound possente, si rivelano vivaci e i pezzi hanno un buon equilibrio compositivo. Vecchia scuola, nessuna novità, ma tanta sostanza.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10
