(Hellbones Records) Una strana release. Un prodotto artistico, non strettamente musicale anche se diffuso come tale. Il progetto è il parto della mente di Daniele Santagiuliana, artista italiano, ma anche pittore, musicista, oltre che tecnico nel mondo della musica, responsabile di svariati mastering ed autore di svariate copertine per molte pubblicazioni. Le sette tracce qui contenute sono puro ambient, tra il digitale e l’elettronico, dal noise allo spirituale, dal cinematografico fino in qualche modo a direzioni psichedeliche. Non è contenuta alcuna musica, almeno secondo il concetto standard della stessa, ci sono piuttosto ambientazioni sonore che avvolgono, travolgono e stimolano, il tutto secondo l’ispirazione del Santagiuliana derivante da libri dello scrittore inglese William Hope Hodgson (in particolare “La terra dell’eterna notte“, il cui titolo originale è anche il titolo del disco) e dal film “Sul globo d’argento” del regista polacco Andrzej Żuławski. “The Night Land” è da assaporare. Non è un album da ascoltare, ma un percorso sonoro da percepire, sia nelle sue espressioni ricche di vibrazioni, fino al quel quasi-silenzio della traccia conclusiva. Suoni lo-fi generati con oggetti impensabili. Viole e violoncelli. Scenografie teatrali che diventano ipotesi e fantasia. La colonna sonora di un’esperienza extrasensoriale.

(Luca Zakk) Voto: 7/10