(Ipecac) Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, collaboratore di Zorn) e Anthony Pateras (compositore e pianista australiano, Thymolphthalein, Pivixki, Pateras/Baxter/Brown, Beta Erko) sono i Tētēma, nuova realtà della sperimentazione fine a se stessa. Cacofonie, dadaismo sonoro, avanguardia, free jazz, jazzcore, sperimentazione e così via. Anfratti di questa fiumana sono troppo noiosi e insulsi, come l’elettronica tribale di “Susishaman” oppure la sacrale e sciamanica “Emptiness of Ecstacy”. Mentre sempre la stessa fiumana sonora offre anche acque impetuose e imprevedibili, come il ‘grind’ futuristico di “Pure War”, le sortite un po’ cinematografiche di “Ten Years Tricked” e tante altre cose già udite in progetti come Fantômas o in John Zorn oppure in altri svitati che copulano con strumenti, effetti, idee e collaborazioni di ogni tipo. “Geocidal” è un album che ha momenti interessanti e frazioni che stimolano l’ascolto, altri invece sono essenzialmente vacui. La distanza tra la sperimentazione e la capacità di assorbire queste escursioni sonore di Patton e Pateras è relegata alla sensibilità e propensione all’ascolto di ogni singolo fruitore. L’album è strato assistito dal governo australiano attraverso il Consiglio Australiano per le Arti.
(Alberto Vitale) Voto: sv
