(Karma Conspiracy Records) Il titolo di questo split è stato pensato per celebrare l’incontro artistico di due bands del sud Italia, Teverts e El Rojo. Direzioni stoner, percorsi costellati da suoni distorti ed instabili, con una componente psichedelica inserita subdolamente, con provocazione ed intelligenza compositiva. Un brano a testa, otto minuti a testa di musica reale, suonata con dedizione, musica polverosa, musica dalla quale sgrondano grosse gocce di sudore, musica che fugge dai confini di studi di registrazione pregni di fumo, diffondendosi da palcoscenici infestati da luci tetre e i suoni laceranti. Il trio Teverts apre con “Road to Awakeness”: brano dall’incipit atmosferico, armonioso, ipnotico, tonalità opache di un caleidoscopio sonoro brillante. La voce di Phil è un incrocio tra le emozioni di Type O Negative ed certo nu-metal dall’impronta dark degli anni ’90. Il brano si evolve, cresce, esplode, intensifica potenza, rabbia, negatività, prima di un finale dominato da basso, da batteria, da divagazioni spaziali della chitarra. “The Longest Ride”, proposta dai cinque musicisti di El Rojo è più elettrica ma anche più desertica; meno visioni allucinate e molta più polvere che confonde la vista, rendendo arida la gola. Riff in crescendo con intensa provenienza blues, un vocalist che alterna un growl minaccioso ad un timbro rock perfettamente in linea con lo scenario dirty e privo d’acqua dipinto dalle evoluzioni musicali. Due soli brani maledettamente magnetici. Siamo lontani dall’ovvio e solito stoner rock, siamo lontani dal doom, siamo lontani dall’ovvio: le due bands italiane sanno cospargere stili musicali basilari con ingredienti deliziosamente personali, identificativi, indovinati e maledettamente accattivanti. Ci sono momenti dove le due tracce non sembrano il connubio di due bands indipendenti, ma appaiono come l’insieme compositivo di un’unica entità… di un’unica band… di un’unica unione artistica che sa esaltare, esaltarsi, nel nome della musica, inneggiando ad una passione sincera, veritiera ed sfacciatamente umana!

(Luca Zakk) Voto: 8/10