(Atomic Fire Records) Dall’EP “Drive” (qui) con la nuova etichetta, ecco che i finlandesi 69 Eyes mettono insieme un nuovo album il quale, come prevedibile… è una dannata bomba! Non bastava il pacchetto di singoli pazzeschi di “Drive”, ovvero la stessa title track, l’irresistibile “California” o la diabolica “Call Me Snake”… ora l’album -oltre a contenere quei tre pezzi- aggiunge la nuova title track, ovvero un brano diabolicamente seducente, oscuramente decadente e romantico; ma non basta: “Gotta Rock” è un capolavoro di dark goth metal super catchy (cover dell’allegro e pulsante singolo dei finlandesi Boycott, uscito nel 1987)… un brano con un ritornello perversamente magnetico, mentre “This Murder Takes Two”, con ospite la tatuatrice Kat Von D (anche nota per essere stata fidanzata di Nikki Sixx), è un piccolo capolavoro di dark southern, quasi con un sentore di americana irresistibile. Ma anche “Dying In The Night” è una perla di ritmica, di potenza, di richiami dark wave… mentre “Something Real” trasmette energia in quantità… fuori controllo! Ed in chiusura la luminosa rock decadenza di “Sundown”, prima della malinconica e vagamente doomy conclusiva “Outlaws”. Dopo oltre tre decenni questi finlandesi continuano a segnare il passo, a dettare legge, mostrando a tutti come diavolo si scrive, compone e suona questo loro genere musicale, senza dimenticare di spiegare a tutti come si debba vivere in un eterno crepuscolo, venerando Sua Maestà la Notte ed il culto delle tenebre. Semplicemente irraggiungibili!

(Luca Zakk) Voto: 10/10