copthebeyond(Horror Pain Gore Death Prod.) Premesso che questa band è marcia e lurida e quindi autrice di un (sublime) sound schifoso (i più avvezzi ai sound delle etichette lo avranno capito leggendo chi lo ha pubblicato), è curioso quanto essa sia contraddittoria (o artisticamente incoerente) e per questo singolare. I The Beyond suonano black metal, lo fa capire già la copertina è il logo, e hardcore, come testimonia la grafica del titolo dell’album. Ci sono 8 canzoni in “Frostbitepanzerfuck”, tra le quali anche una cover di GG Allin, cioè “Cunt Sucking Cannibal” e nella stessa linea di stile hardcore c’è “Roto-Cunt” e “Goat-Sodomizer”, brano molto veloce e corrosivo nei versi, più influenzato dal punk e nettamente hardcore nei bridge, ma la coda finale è black metal, e “Necro Overload”. Questo lato hardcore mi ha ricordato i Dirty Rotten Imbeciles, in particolare la voce di Dannyè molto simile a quella di Kurtt Brecht. La title track è il primo esempio di un black metal ruvido, selvatico, stile primi anni ‘90. La canzone propone qualche risvolto crust, ma sono attimi fugaci. Anche “Attack of the Zombie Brigade” ha un black metal che subisce effetti crust, ma in maniera considerevole. “The Splatterabuse Maniacs” è puro e sfrontato black metal, come “Exterminate Humanity” il quale è un black metal alla Darkthrone, cioè con quelle tipiche marce in low-time. Se avete notato i titoli delle canzoni, sembra di trovarsi di fronte a cose horror-punk e del resto anche il booklet interno riprende quello stile grafico. Sorvolando sui generi, “Frostbitepanzerfuck” è un puro prodotto underground, fatto di incosciente rabbia e sfrontata attitudine estrema. Lasciate perdere le evoluzioni pompose dei Dimmu Borgir o le menate odierne post hardcore, i The Beyond (sono della Pennsylvania) sono l’anima, la voce, e forse la memoria, di una scena sotterranea e di un modo di interpretare il metal. Sicuramente c’è disordine nel songwriting per come alcune canzoni siano molto diverse da altre, ma in ogni istante si sente la mano di chi le ha pensate (quasi tutte Danny, è anche chitarra ritmica). Non un album per tutti “Frostbitepanzerfuck”, solo chi maneggia materiale tossico saprà utilizzarlo con cautela!

(Alberto Vitale) Voto: 7/10