(Punishment 18 Records) Terzo album per The Crucifier, formazione greca attiva sin dal lontano 1995. Dopo un periodo iniziale piuttosto prolifico, con tre demo, due EP e due full length in undici anni, la band ellenica si è fatta viva solo in alcuni split, cambiando nel frattempo line up più volte. Alla luce di questo, “Voices In My Head” ha il sapore di un nuovo inizio per The Crucifier, con tutti i pregi ed i difetti che ciò comporta. L’album è infatti irruento, violento e senza compromessi, ed il thrasher più incallito godrà ascoltando le mazzate dispensate dai nostri, sempre in bilico tra trame thrash ed immediatezza hardcore. Questa furia esecutiva è allo stesso tempo un pregio ed un difetto, perché da un lato i pezzi sono efficaci e coinvolgenti soprattutto in sede live, ma allo stesso tempo limita le soluzioni a livello di songwriting, al punto che a lungo andare le canzoni tendono ad appiattirsi ed assomigliarsi. Però bisogna dire che i pezzi hanno un tiro eccezionale e le canzoni prese singolarmente sono autentiche mazzate, solo che in futuro servirà variare la proposta per evitare di fossilizzarsi.

(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10