(The Cult of Destiny Records) ‘Norvegia’ ed ‘Heavy metal classico’ possono stare nella stessa frase, lo avevano già dimostrato formazioni come i Cyclophonia, i Lucid Dreams o i Wail… oggi aggiungiamo alla lista The Cult of Destiny, una diramazione più pesante dei rockers Chrome Division. Già presentando il progetto, i membri della band dicono che lo hanno creato solo per divertirsi e dare vita a un po’ di old school heavy metal… e ascoltato con questo spirito, il loro debut fila che è un piacere! “The Armageddon is here” evidenzia certi limiti produttivi, ma il riff Priest è buono, il bridge illuminato, e gli inserti di organo molto interessanti! Stradaiola “Summon the Council”, altro refrain indovinato per “Into the Armageddon”… it’s only heavy metal, but I like it! Il culmine della scaletta è “Brother”, brano ricco di pathos e dotato di un assolo che non si dimentica. Un hard rock grintoso per “Stand with Me”, qualche riferimento pure alla NWOBHM nella arcigna “Welcome to the End”; il disco si conclude con l’accorata “Exit Armageddon”, dedicata a un amico della band sparito troppo presto. Forse troppo rabbiosa (ma ci sarà sicuramente chi la apprezzerà) la cover finale di “I Was Made for Loving You”, ovviamente dei Kiss. Per un godibile ascolto senza pensieri.

(René Urkus) Voto: 7,5/10