(Candlelight/Silent City Release) I The Devil si concedono il capriccio di nascondere le proprie identità dietro a maschere, mantelli e sai. Non sono nemmeno i primi a volersi occultare. Contenti loro. La musica che suonano ci arriva attraverso il debut album omonimo e prima di questo hanno realizzato solo un paio di singoli. I The Devil sono autori di una sorta di black metal, blackened death metal e thrash, cioè tutto e niente! Le distorsioni sono pesanti e le chitarre comunque non sono mai autrici di un riffing estremo. La batteria è semplicemente moderata e in 4/4, imponenti le tastiere e anche i riff che spesso sono loro a fare da sfondo e su tutto questo vengono montate delle registrazioni audio di parlati, frammenti di notiziari, audio report e cose del genere. Il risultato è un paesaggio di tipo cinematografico: sequenze, piani dialogici su musiche solenni e d’atmosfera o da scenario. Infatti  due pezzi sono stati scelti per essere inclusi in due film, cioè “Extinction Level Event” e “The Fury” di James Colmer (il regista di “Superman Returns”). L’album è stato registrato in sei studi differenti e vi assicuro che non era per nulla necessario, ammesso che non siano state cause di forza maggiore a doverlo fare. La band lo ha comunque prodotto autonomamente. La qualità audio è ottima, ma la struttura dei pezzi non possiede una forma o rifiniture tali da renderle complesse o articolate. The Devil è un sestetto che adora affrontare teorie della cospirazione, eventi politici e cose del genere e la musica che producono diventa davvero un’ideale colonna sonora, la quale ha una forma che si dilata e riprende poi se stessa, senza offrire spunti diversi. Scorre diritto l’album, non trova direzioni improvvise e quasi un’ora di tutto questo (senza contare l’ultima traccia che dura oltre 28′, ma è un outro di 6′ che sfocia in un suono prolungato e sommesso) è davvero troppo. Sono questi i limiti dei The Devil, oltre al fatto che dopo 2′ ogni brano ha decisamente detto tutto quello che vi farà ascoltare nei minuti seguenti.

(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10