copthehoundsoh16(Black Widow Records) “Ancient Rocks” è una sorta di antologia personale di quello che può significare l’heavy, l’hard rock e il doom, prelevandone lo spirito dell’età classica e trasportandolo in questo secondo millennio attraverso delle cover. Ciò spiega anche il titolo scelto da Joe Hasselvander per presentare un sound sincero e vero, vibrante e colorato, dalle tinte energiche e frizzanti. Blue Cheer, The Troggs, The Pretty Things, Humble Pie e altri sono gli esempi di una passione, la quale in un certo senso è un personale tributo di Hasselvander rintracciabile anche nelle altre pubblicazioni della sua band. “Ancient Rocks” è graffiante e sanguigno, proprio come dimostrano “Primitive Man” dei Jerusalem e “One Eyed Trouser” degli Humble Pie, due esempi perfetti nel trasmettere questa carica. Nelle undici cover totali però nessuna di esse alla lunga si dimostra inferiore alle altre, a dimostrazione di quanto Joe Hasselvander Martin Swaney, T.C. Tolliver e Paolo “Apollo” Negri, oltre a qualche ospite, sanno riproporre con stile e affetto queste note illustri. L’album è una sorta di atto d’amore da parte dell’ex batterista di Pentagram e Raven verso un filone musicale che ha dato spunti e insegnamenti a intere generazioni di musicisti.

Ecco la tracklist:

Strange Movies (TROGGS)
I’m in Trouble Again (TROOPER)
Midnight to Six Man (THE PRETTY THINGS)
Idealist Realist (BANG)
Juke it (BOOMERANG)
Primitive Man (JERUSALEM)
Teachin’ Blues (BOB SEGER)
CookBook (DAMNATION OF ADAM BLESSING)
Sex Machine Intro
Come and Geti t (BLUE CHEER)
One Eyed Trouser Snake Rumba (HUMBLE PIE)

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10