(Sad Sun Music) Nati dai gloriosi Mortuary Drape, i The Magik Way realizzarono tra il 1997 e il 1999 due promo. Dopo tredici anni “Materia Occulta 1997-1999” rimette insieme tutto quanto hanno realizzato i The Magik Way. Il primo periodo, 1997, è “The Magik Way”, una suite divisa in quattro movimenti: ovvero “The Doubt”, “The Dizziness”, “The Knowledge”, “The Sacrifice”. Quattro oscuri e tenebrosi atti di morte, in cui il primo ha un black metal seminale, mentre il secondo si muove tra il doom e il black. Toni più occult metal per i restanti due movimenti. Nel complesso la suite ha delle atmosfere terribilmente agghiaccianti. Non dispiacerà agli amanti delle sonorità mortuarie ed occulte. “Cosmocaos”, del 1999, è un vero incubo. Occult-esoteric/dark ambient, quindi voci, tante, suoni, lamenti. Tastiere a cui si sommano canti celestiali, per le voci femminili, e a cui subentrano chitarre dalla languida e inquieta forma, come per “Lupenare (La Luna Crescente – Il Caotico Divenire)”. Nonostante le impressionanti atmosfere, spesso c’è qualcosa che attrae. Non sono soltanto sonorità cupe e il tutto ha un suo fascino malvagio, un fascino ancestrale e indefinibile. The Magik Way non era solo una band, ma anche una associazione esoterica (non so bene se esiste ancora) e che aveva smesso ogni attività musicale nel 2000, quando da almeno due anni viveva già di magia e alienazione. I concetti occulti vengono rimessi nei testi, nella musica, nel motore che tutto muove questa arte sonora che giunge a noi oggi attraverso diciassette pezzi.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10
