copthemornigside(BadMoodMan Productions/Solitude Productions) Quarto album per i russi The Morningside, da Mosca. Eppure devono essere cresciuti lontano dalle metropoli loro, capaci di un percorso artistico fin qui senza passi falsi. I suoni proposti dal combo sono infatti da riferirsi esclusivamente ai paesaggi innevati e solitari della steppa, dove solo loro sembrano aver trovato un luogo positivo, pieno di speranza e poesia. La loro ultima fatica non si discosta molto dai precedenti lavori, se non per le composizioni se possibile ancora più evocative. Tracce medio-lunghe, per lo più strumentali, in cui si mischiano Opeth, Katatonia e i Paradise Lost più poetici. Nulla è lasciato al caso nel lavoro proposto, un’esperienza sonora come non me ne capitavano da tempo. Le atmosfere plumbee, la voce in growl… son solo dei mezzi ruvidi e crudi per comunicare pace e serenità. Si, il Metal è anche questo, pura poesia su note. Il disco? Capolavoro. Gli autori? Maestri indiscussi. Altro voto non si poteva dare.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 10/10