(Nuclear Blast Records) Non conosce riposo questo supergruppo svedese! Dopo “Amber Galactic” dell’anno scorso (recensione qui), tornano con prepotenza ed il nuovo lavoro è un salto nel classico, con una forte tendenza settantiana… ma non di tipo heavy, piuttosto con un tocco di pop dell’epoca, con fugaci salti nella dance… componente che rende il disco godibilissimo e dannatamente nostalgico, pur mantenendo idee moderne ed una collocazione sonora odierna perfettamente azzeccata. Esplosiva “Turn to Miami”… sound intramontabile, ballabile… supportato da un rock elettrizzante e poderoso! Ottantiana la title track, teatrale “Moments of Thunder”, creativa “Speedwagon”. Ancora anni settanta, con una deliziosa iniezione di sound anni ’80 sulle favolose “Pretty Thing Closing In” e “Barcelona”. Pulsante e suggestiva “Winged and Serpentine” mentre offre una delicata e melodica dose di aggressività la conclusiva e lunghissima “The Last Of The Independent Romantics”. Catchy e melodico, indovinato e provocante, un disco ricco di pulsazioni, estremamente intenso, una colonna sonora ideale per la festa, il divertimento, per una sana e tradizionale serata rock, con alcol, donne ed orologio senza alcun limite imposto!

(Luca Zakk) Voto: 8/10