(Karma Conspiracy Records) The Nihilists è un collettivo che implementa alla munisca l’esperienza letteraria o narrativa. “Oroboro” è una sorta di storia, raccontata con un cantato/recitato, strumenti musicali e stili come rock, folk, psichedelia e qualcos’altro. Una storia non semplice, va capita, portando a qualche ascolto in più per avere un quadro possibile di quanto la band vuole determinare in questo lavoro. Ecco, proprio il parco testuale è meno diretto del previsto in alcuni suoi momenti. “Oroboro” possiede momenti importanti dal punto di vista melodico e, se fosse possibile portare cotanta grandezza come esempio, con vicinanze alle epiche di Angelo Branduardi e a onor del vero vengono in mente anche altre figure che magari con il menestrello Branduardi non hanno nulla a che vedere, come i Litfiba dei primi anni. L’album è senza tempo perché è esso stesso un tempo nel quale più forme sonore si incontrano per una coesistenza equilibrata e con momenti avvincenti. “Valzer Di Gola” per esempio è un momento davvero trascinante che lascia scivolare l’ascolto tra i suoi oltre dieci minuti di durata. “Samsara” ha un’atmosfera che riporta alla mente con maestria le realtà del krautrock. Questi paragoni sono per dare una parvenza di questo fluire sonoro, il quale possiede un tratto musicale vivace e aperto a più soluzioni, stili e forme. Tutto è in sintonia con un suonare valido e a suo modo ambizioso, esteticamente disegnato con una cura e naturale capacità di scivolare tra stili con padronanza e un certo gusto.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10