coptheorderofi(Napalm Records) Band nuova, la quale accoglie Tim Sutton, chitarrista dei Church Of Misery e il bassista Patrick Andersson Winberg dei Doomdogs. The Order Of Israfel è una sana esposizione del doom più classico, quello che affonda le radici negli albori e precursori del genere. I nomi li conoscete tutti. Nessuna situazione inaspettata o nuova, come spesso accade nel doom, ma sicuramente un buon impianto sonoro quello di “Wisdom”. Album ben registrato e dal sicuro impatto, sia per i suoni che per le canzoni che sanno abbracciare un’atmosfera occulta e accattivante allo stesso momento, grazie a melodie più o meno fatte con uno stampo arcinoto. Tra Black Sabbath, Saint Vitus, Candlemass, Cathedral e via dicendo, Sutton e gli altri si producono in poco più di un’ora con canzoni incrostate di toni seventies, soprattutto nel riffing, e allo stesso tempo decadenti. Una vivacità compositiva classica, ancorata al genere, ma pur sempre vivace. La maggior parte dei brani ha una durata consistente. Pensate che già l’accoppiata iniziale, title track e “The Black Wings a Demon” si assestano su quasi 14′. La funerea “Promises Made to the Earth” raggiunge da sola i quasi 16′. Tuttavia se l’ascoltatore ha predisposizione verso il genere non sentirà stanchezza o noia. La pulizia generale della produzione rende la musica chiara, ma è anche testimone di questa atmosfera da candele, tombe e salici piangenti. Un’atmosfera grigia, incantata e fatta con stile.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10