(Personal Records) Dai messicani The Pit non è permesso aspettarsi altro che black metal sudamericano, né più né meno. Ecco quindi nove tracce tirate, sporche, oscure e cattive. Veloci, per nulla melodiche o strumentali, le canzoni dei The Pit colpiscono dritte dove devono, con dei riff molto feroci che hanno la tendenza a virare spesso e volentieri verso il death più sporco e contaminato. A far loro il verso, una voce in growl degna della situazione, capace di impartire la giusta rabbia all’intera miscela sonora. Nessun riempitivo, nessuna pausa, l’album va ascoltato tutto di fila, come una epica e rapida cavalcata notturna, rabbiosa e senza meta. Imprecando al firmamento… canonicamente maligni.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10