(Century Media Records) I The Pretty Reckless, la prima female fronted rock band ad avere sette singoli al #1 sulla Billboard Rock Radio Chart, sono un gruppo che come tanti altri ha registrato versioni alternative, diverse cover, materiale vario che solitamente non finisce mai in un album come il maestoso “Death by Rock and Roll” (recensione qui). La favolosa frontwoman Taylor Momsen ha voluto spiegare molto bene la genesi di “Other Worlds”, quando ha dichiarato che, nonostante la usa band sia una di quelle fondate sulla chitarra elettrica, le performances acustiche dal vivo hanno sempre incontrato un incredibile favore da parte del pubblico. Pertanto, perché non fare quelle due somme, divertirsi… accontentando i fans? Ed è qui che nasce questo corposo EP (il quale dura come un normale album), il quale non solo include versioni acustiche dei brani della band, ma anche alcune selezionatissime cover, una versione alternativa della hit “Got So High”… il tutto coinvolgendo vari ospiti iconici! “25” acustica è potente e profonda, mentre “Only Love Can Save Me Now” diventa molto seducente. “Death By Rock And Roll” trova un gusto bluesy impensabile nella versione originale, perfetto per la stupenda voce di Taylor, mentre “Harley Darling” in acustico diventa molto, molto più malinconica. Tra le cover, la versione acustica di “(What’s So Funny ‘Bout) Peace, Love and Understanding” di Elvis Costello & The Attractions e “Halfway There” dei Soundgarden con ospite proprio Matta Cameron! Soundgarden? Tanto per confondere le carte in tavola, i Pretty Reckless riattaccano la spina per una versione elettrica di “Loud Love”, proprio della band di Seattle. E non manca “Quicksand” di David Bowie…. con Mike Garson al pianoforte e “The Keeper” di Chris Cornell… con Alain Johannes alla chitarra. EP godibile, intimo, personale e -diciamocelo- quel remix dal gusto pop di “Got So High” è una autentica bomba!

(Luca Zakk) Voto: 8/10