(Werewolf Records) Diciotto anni in carriera e finalmente, dopo tantissime uscite, ecco il primo full per questa one man band. Per il proprio debutto, l’autore ha voluto andare sul sicuro, scegliendo vie sonora meno sperimentali rispetto alle uscite precedenti. Ecco allora un black molto tirato e veloce, in cui lo screaming e il growling si alternano in tracce che a volte strizzano l’occhio anche a del death più ritmico che ricorda a tratti i Children Of Bodom. Il lavoro, nel complesso, risulta ben strutturato e coeso, dando una idea piuttosto precisa delle coordinate sonore proposte, a discapito magari di un po’ di sperimentazione che in passato era molto più presente. Un buon album, che ha un’anima ben precisa e sa perfettamente dove vuole andare a parare.

(Enrico Medoacus) Voto: 7,5/10