(Two Gentlemen) Trio svizzero in circolazione dal 1985… tutt’altro che dei neofiti… tanto che il loro sound maturo conferma esperienza, chiarezza di idee, un tocco di genialità e una creatività provocante. Rock indissolubilmente legato all’elettronica, un po’ industrial, un po’ dark wave, tanto psichedelico e molto alternative, il tutto dentro un carriera che è passata per album strumentali, album atmosferici e tanto altro. Brani in francese, brani in inglese, sempre con musica caratterizzata da un incedere drammatico, imprevedibile, supportato da linee di basso pungenti, chitarre contorte e linee vocali teatrali, suggestive, provocanti. Musica catturata nel suo vagito primario, nel momento della nascita, della formazione sonora. Musica che celebra la pluriennale storia della band, ma anche il radici psichedeliche e post punk. Un disco tanto raffinato quanto sporco e diretto, un disco che affronta i problemi attuali del mondo, senza risolverli -ovviamente- ma offrendo uno spunto di riflessione, di analisi, di viaggio introspettivo. Moderni ma tribali, attuali ma classici. Il punk che si mescola con il synth wave, passando per il rock (un po’ a-là Susy Likes Nutella, per restare a casa nostra): un album pulsante, travolgente, coinvolgente e maledettamente stimolante! “Appear Disappear” è personale, è intimo, è resistenza sociale, contro una società che tutto controlla con la tendenza di vincolare le vite, un disco che esalta attivismo, che supporta la ribellione. Ma non è solo questo, non è solo urla contro un sistema o dei sistemi; “Appear Disappear” canta anche di anche drammi privati, come l’amore convogliato dentro la sofferenza per una perdita prematura. Un disco irresistibile che naviga nel caos, nella natura, dentro il suono… con una immensa e totale libertà artistica!
(Luca Zakk) Voto: 9/10