(AFM Records) Questo album ha un’epica pagana avvincente e viene esposta con un black metal dai contorni ben marcati. “Von Leere und Tod” è il secondo lavoro dei tedeschi Thormesis e si rivela un’opera di buona fattura, per via di melodie ben sviluppate e sempre presenti nei pezzi e con un folk onnipresente, ma tenuto sempre ben a bada dalla violenza del black metal (in alcuni casi anche dal thrash metal). “Sterbend Herz” è il primo dardo infuocato che solca il cielo della notte, è la prima epica, la prima melodia che si radica nel sangue dell’ascoltatore e lo riporta a scenari antichi. “In den Naechten der Wiederkehr” si esalta con un radicale e feroce black metal interiore, il quale si rivela più avvincente delle parti pagan metal. Le canzoni dei Thormesis hanno tutte una durata considerevole, ma l’assoluta scorrevolezza, il senso della melodia, l’avvincente epica arcaica non fa pesare nessuna di queste.  “Tüerme des Schattens” arriva a 9’ e mezzo e diventa una via crucis di passioni e melodie che si fondono e questo avviene fino alla conclusiva “Lebensgang”, cover dei Grabfeld. Ottima prova questa dei Thormesis, i quali raggiungono un livello compositivo interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10