copthrashole(Autoproduzione) Puzzano di thrash metal vecchio stampo da un chilometro di distanza questo quartetto della costa orientale degli Stati Uniti. Nome, titolo album, copertina, ogni cosa è all’insegna di un thrash metal vecchia scuola che si snoda in cinque pezzi tutto sommato ben suonati e con delle variazioni tematiche e di ritmo, alquanto snelle e vivaci. Non è un sound statico o troppo ingessato nei cliché del genere: i Thrashole dimostrano di avere una buona tecnica e una interessante capacità di arrangiamento. Niente male anche gli assoli. Con “Blasphemy” i Thrashole superano il precedente demo, realizzato nel 2012, anche se poi due canzoni sono state recuperate proprio da quella pubblicazione. Un passo alla volta e chissà se poi questo gruppo dirà in futuro ancora qualcos’altro di rilievo.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10