copthroaat(Invictus) Un bel tuffo nel metal estremo degli anni ’80. Gli Statunitensi Throaath sono un trio dedito ad un thrash/black metal sulfureo, come si suonava più di un trentennio or sono, quando il black metal era rappresentato da bands come Venom (ai quali viene reso omaggio con la cover di “In League With Satan), primi Slayer e primissimi Sodom. I brani sono piuttosto corposi, con riffs cadenzati, oscuri che richiamano i Celtic Frost, intervallati da cavalcate thrash di matrice slayeriana, con sporadiche accelerazioni brutali, maggiormente affini al black degli anni ’90. Le vocals sono aggressive, una via di mezzo tra lo stile di Tom Angelripper e quello di Attila Csihar, tanto che in certi frangenti, il sound della band Statunitense si avvicina a quello degli Ungheresi Tormentor. “The Tortures” parte con un riff arrembante, per trasformarsi in un mid tempo durante il quale fanno capolino parti melodiche vicine al metal classico, caratteristica che ritroveremo in tutti i pezzi, che nonostante la brutalità, vengono così resi maggiormente accattivanti. “Rampage” parte con uno scoppiettante riff di basso che dà il via ad un mid tempo, seguito da una violenta accelerazione che, in prossimità del ritornello ricorda vagamente “Flag Of Hate” dei Kreator. Nonostante lo stile attinga dalle sonorità degli anni ’80, la capacità di coniugare ferocia, oscurità e melodia, rende i quattro pezzi di questo EP (il quinto, come detto in precedenza è una cover dei Venom) davvero coinvolgenti, e potranno essere apprezzati sia dagli extreme metallers più incalliti che dagli amanti del metal classico.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10