copTHULNAR(Autoproduzione) Nessuno potrà dire che questa coppia di musicisti non crede in ciò che fa. Direttamente dalla nostra penisola arriva una proposta musicale a dire il vero poco battuta dai gruppi italici. Trattasi di un metal pomposo, orchestrale e molto epico con rimandi diretti al black, soprattutto nel cantato. Ciò che mi piace del suono risultante è quel giusto pizzico di epicità latina che Rhapsody e compagnia bella hanno insegnato al resto della comunità metal. Insomma, per chi sperava in una improbabilissima svolta black del gruppo di Staropoli le attese sono belle che finite. Non svelerò nulla del concept dietro alle liriche, basato comunque su una saga letteraria, sarà il lettore incuriosito ad informarsi. Tecnicamente il dischetto è ineccepibile, con un equilibrio perfetto tra strumenti, parti cantate e componenti folk. Pur essendo di fronte ad un’autoproduzione, confezione e contenuto sono decisamente di qualità, tanto che resta la speranza per una prova sulla lunga distanza in un futuro poco lontano. E’ strano come linee sonore tento semplici catturino intensamente l’ascoltatore, e detto da uno che non ascolta volentieri il metal troppo boombastico non è poco… Promossi a pieni voti, con la promessa di uscirne con un successore all’altezza di questo bellissimo EP.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10