copthunderaxe(My Graveyard/Masterpiece) Più di una decade è intercorsa fra la fondazione dei bergamaschi Thunder Axe e la pubblicazione del loro primo full-“length”, edito dalla sempre lungimirante My Graveyard Productions. Ben 12 i brani in questo disco di heavy metal onesto e rampante, che supera i 50 minuti di durata. “Iron Will” inizia le danze nel modo più classico che si possa immaginare, l’unica cosa che non convince al 100% è l’interpretazione vocale di Renato “The Joker” Forza, che sui toni più alti appare pericolosamente vicino al proprio limite. “God of Pleasure” si avvicina anche a sonorità più dure, da US power; inatteso l’epico strumentale “Instrumental breeding”, poi “Burning Fire” ci riporta su territori eighties con un assolo che fa sognare. Parlerei di sonorità alla Hammerfall per la monolitica “Age of Revenge”, e mi convince molto anche la solida “Dawn to Divine”: il rischio di omogeneità nella scaletta è evitato giocando con tutte le sfumature di cui l’heavy metal più classico può disporre. Per la ballad “With your Eyes” interviene anche il pianoforte, ma anche in questo caso – dispiace dirlo – non mi convince l’interpretazione del singer (le sovrapposizioni quasi urlate sono poco funzionali alla struttura del brano). Altro pezzo di sostanza è “On my Way”: stavolta il cantato di Forza funziona molto bene, e il tutto assume una potenza devastante. Un disco vario e stimolante, che lascia ottimamente sperare per il futuro di questa band.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10