(Scarlet Records) “The Awakening” è l’intro “Thy Kingdom Will Burn” e rappresenta un ingresso suggestivo, epico nonché stuzzicante per l’ascoltatore. La band finlandese in seguito svela un melodic death metal ben suonato e dai toni smaltati. I suoni sono ruggenti, non patinati eppure i pezzi hanno una costruzione ordinata con una buona ricerca della melodia. Il tutto avviene calcando certe soluzioni tipiche del genere e dunque molto usate in passato, come polifonie e armonizzazioni di stampo heavy metal, oltre a sporadici richiami al pagan e viking metal. Sami Kujala, voce e chitarra mentre l’altro chitarrista è Jussi Virén, canta con voce estremamente roca e senza mostrare necessariamente timbri harsh o in growl. Un cantato tutto sommato di stampo thrash/groove metal, con le parole delle strofe che arrivano all’orecchio distinte, chiare e dunque in una modalità che ben si inserisce in questo sound ordinato. Se le melodie sono un piatto forte della casa è evidente che gli arrangiamento, insieme a due chitarre che hanno iniziative da ‘gemelle’ nel riffing, oltre a una base ritmica che contribuisce concretamente a creare nei pezzi più tirati e poderosi un wall of sound, rappresentano il resto che ben completa il tutto.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10