(Iron on Iron Records) Nell’ambito del metallo classico, la Grecia è sempre in fermento: i Tidal Dreams non hanno fatto in tempo a nascere che l’accorta Iron on Iron li ha messi sotto contratto per la realizzazione del debut. Forse si poteva aspettare ancora un minimo, dato che gli ellenici offrono soltanto otto pezzi (più intro) per circa 37 minuti di musica: tuttavia non è che l’heavy metal si compri al chilo, e devo dire che il risultato non dispiace affatto. “Back to a Time” tradisce fin dalla prima nota la propria origine geografica: un heavy/power/epic forse ‘sgangherato’ ma con quel tocco vintage che piace tanto ai puristi. I referenti più vicini mi sembrano anch’essi tutti ellenici: Validor, Inner Wish, Battleroar… insomma, sapete che in orizzonte ci muoviamo! La traccia autotitolata è molto più classic heavy metal, con la sua sezione ritmica maideniana e le vocals ‘cattive’; e anche “We shall rise” è una discreta mazzata guerresca e stentorea. “I won’t fall” è invece un brano alla Virgin Steele, dove il singer Nektarios Santamouris si lancia in una serie di acuti altissimi che ricordano molto il primo DeFeis. Si cambia ancora con “In Life unfolds”, incline a un genuino speed: sembra quasi che la band abbia voluto fare una sorta di carrellata sui generi classici, offrendo brani abbastanza diversi fra di loro per approccio e costruzione. In questo modo potrà forse attirare seguaci da tutto lo spettro dei defenders.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10