Inside Tray Card.ai(Shavey Jones Records) I newyorkesi To the Pain sbucano dal nulla (scarsissime le informazioni in rete) e piazzano sul mercato il loro debut autoprodotto. Colpisce da subito la produzione estremamente low-fi, che rende i suoni estremamente impastati; inoltre, i brani in tutto sono soltanto sette, per poco più di 30 minuti di musica. “For the People, buy the People” mi sembra un heavy/thrash di stampo americano, ma il pezzo è abbastanza scontato e tra l’altro finisce nel bel mezzo del solo… “City of Flames” ha qualche spunto alla Iced Earth e un discreto groove, ma nulla che faccia saltare dalla sedia; completamente diversa dalle altre canzoni, tanto da andare a spezzare la scaletta, la sabbathiana “The Smell of Sulfur/Rise of the Demons”. C’è energia in “Burn with me”, ma l’album non offre, a mio giudizio, altre emozioni. Non sarebbe stato meglio aspettare di avere più canzoni a disposizione, e produrle in modo maggiormente professionale?

(Renato de Filippis) Voto: 5/10