(Moribund Rockers!) I virtuosi della chitarra sono proprio delle brutte bestie. Apprezzabili fino in fondo solo da chi suona la chitarra e chi è nel mondo delle composizioni, certe volte sono davvero poco digeribili dal pubblico di massa. Questo Toby Knapp ha un bel po’ di esperienza sia come solista che come accompagnatore di centinaia di realtà musicali; qui si impone agli ascoltatori con un mega mattone strumentale che mischia i suoni prettamente nordici simil-Stratovarius a elementi power mitteleuropei. Inutile a dilungarsi sulla tecnica del biondo chitarrista, non ce n’è per nessuno. Purtroppo colpisce l’estrema assenza di varietà nelle composizioni, complice una struttura troppo lineare dei pezzi proposti. Infatti, l’unica cosa che può salvare dischi di questo tipo sarebbe la complessità delle tracce. Qui invece il tutto è al servizio dello strumento maestro, in un assolo che dura tutto l’album. Certe volte il troppo stroppia e qui non c’è ragione per far emergere il disco dalla palude delle produzioni mediocri…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6/10