(Ipecac Recordings) Otto anni di assenza per i Tomahawk ma ora è il momento del quinto album. Mike Patton è sempre attivo, sempre pronto a saltare da una situazione artistica all’altra e con lui Duane Denison che è chitarrista dei The Jesus Lizard e anche con Unsemble, oltre al fido e uomo per tutti coloro che gravitano attorno a Patton e la Ipecac, cioè Trevor Dunn (bassista ed anche con Mr. Bungle, Fantômas, collaboratore di King Buzzo dei Melvins ecc.) e il batterista John Stanier di Helmet e Battles. Pezzi creati con la voglia di sviluppare una tensione narrativa, sonora. Situazioni perfette per qualche sequenza cinematografica, dai toni improvvisi e molto vicine a certe cose degli ultimi Faith No More di Mike Patton. Per i Tomahawk “Tonic Immobility” è un comporre non inusuale per il loro essere anche sopra le righe, eppure concreti nello sviluppare un percorso melodico e una struttura interna inaspettata. Sono i Tomahawk che con Duane, John e Trevor che registrano a più riprese e in più studi di Nashville, con Paul Allen, mentre Mike inserisce la voce registrandola a San Francisco. Lo hanno fatto questo album perché volevano, senza un calcolo, per amicizia, per voglia di ritornare in quel posto che è proprio questa band, nella quale tutti sono a proprio agio. Effettivamente non sono sperimentazioni cervellotiche o velleitarie alle quali a tratti Patton si è abbandonato e Dunn si è concesso. Sono dei pezzi solidi, nei quali le corde dell’emozione sono tese e diventano un intreccio di cose.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10