copTOTALHATE(Eisenwald) Dall’antica Bavaria arriva una combriccola di tedeschi che può provare la propria origine teutonica solo se vi mostrerà i documenti d’identità. Si perché i signorini si son inventati di fare del Black scandinavo, quello grezzo e antico che ha dato il nome al genere stesso. Copertina e Monicker sono mutuati senza dubbio dai Marduk, così come le strutture canzoni: composizioni dirette, feroci e brevi, senza orpelli di alcuna sorta. Per la verità le somiglianze terminano qui: l’origine europea tradisce il combo sotto forma di una “strana” precisione nell’esecuzione che dona alle canzoni una sorta di bouquet dal retrogusto Thrash. Ecco quindi arrivare delle mazzate terribilmente ritmiche nella cattiveria, con composizioni piuttosto canoniche nelle partiture ma nello stesso tempo decisamente intriganti e coinvolgenti. Viste le autorevoli fonti da cui i bavaresi traggono ispirazione, la battaglia poteva pure dirsi persa in partenza, ma va dato atto al combo che nel loro album non ci saranno punte eccelse di originalità ma nemmeno grossi cali di qualità.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10