copTRAGACANTH(Loud Rage Music) Disco di debutto per gli olandesi Tragacanth, un gruppo di ragazzi appassionati evidentemente della melodia prima di tutto, ma non solo. L’intro completamente strumentale e a mio avviso troppo smaccatamente sinfonica introduce ad una serie di tracce che alternano momenti veramente veloci a parti accompagnate da pianoforte, tastiere in generale e comunque strumentali. Ciò che immediatamente si sente è l’atmosfera prettamente anni novanta; sembra di sentire nelle melodie i primissimi Cradle Of Filth, mentre la voce mi ricorda a tratti quella degli Impaled Nazarene. La batteria è suonata in modo forsennato ma preciso, le chitarre fanno il loro sporco dovere tra arpeggi acustici e riff elettrici. Insomma, tutto concorrerebbe a rendere il disco un album dannatamente buono, ma la sensazione anacronistica della musica proposta sembra rovinare in parte questa sensazione. Il prodotto è suonato e registrato bene, la passione c’è e si sente tutta. Mai come in questo caso il disco deve prendervi, altrimenti non vi piacerà. Non per tutti.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10