(SG Records) Il thrash ha ormai esaurito i suoi argomenti, è fisiologico. Tuttavia quando le cose si fanno con criterio, qualcosa d’inaspettato salta sempre fuori. I Tramortiria di Pogno (NO) si cimentano in qualcosa di personale, passando in rassegna il thrash metal, con pochi spunti speed metal e provando, più volte, soluzioni che mettano la melodia in primo piano anziché le strutture. Il primo esempio è “1936”, mid tempo aggraziato, con la voce di De Marco (anche chitarrista) a esprimersi con quel tono roco che prende anche tonalità alte e accompagnato da Bosi (anche batterista) con qualche bel growl piantato in mezzo.”Earth Attack” ha un riff killer, una tarantella nevrotica e metal che in realtà è la cima di un breve brano strumentale; è seguita da “World of Fashion”, canzone che parte a mille come facevano ai bei tempi gli Overkill. Molto bella “Morrow”, “Face To Face”, un pezzo struggente, una sorta di power ballad (ma poco ballad!). “Deep Forest Night” ha strutture articolate nello stile Testament, ma su tutte campeggia, forse, la folle e slayeriana “Blood Buster”. Undici pezzi, 41′ di thrash feroce, ruggente e che s’infonde nelle vene.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10