(Invictus Productions) Secondo album a sei anni dalla loro formazione per gli austriaci Transilvania. Autori di un metal rude, potente, venato da melodie arcane e misteriose, epiche e sanguinanti, insomma autori di black metal. I loro riff spesso nervosi quanto estremi, brutali, come in “Hekateion”, ed offrono una visione estrema del suonare degli austriaci. La registrazione un tantino grezza rende tutto più affascinante, più cattivo e ombroso. Posto che i Transilvana amano spiegare sull’acceleratore, eseguono tuttavia dei passaggi di natura thrash metal, in una misura comunque contenuta e a tratti simile all’arrangiare dei Dissection. Qualcosa dei Transilvania ricorda i primi esempi dei Belphegor, loro connazionali, nonostante il timbro di certe melodie tetre ed epiche allo stesso tempo prendono una forma che è un palese marchio di fabbrica dei Transilvania. L’atmosfera malvagia quanto nelle tante sequenze melodiche nell’arco dei cinquanta minuti di “Of Sleep and Death”, sono il vero segno di riconoscimento dei tirolesi. Ascolto dopo ascolto, “Of Sleep and Death” diventa un grimorio di estrema malvagità da tenersi stretto!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10