(Scarlet Records) I Trick Or Treat, nel bene e nel male, hanno sempre provato a distinguersi nelle uscite musicali, nonostante il genere proposto sia quel classicissimo happy metal che Helloween e Gamma Ray ci hanno insegnato ad amare. Basti pensare all’iniziativa legata al 2020 e alla pubblicazione di un singolo al mese, tutti dedicati ai cavalieri dello zodiaco, giusto per fare un esempio. Ecco, forse siamo di fronte al disco più semplice dei nostri, eppure il loro lavoro più maturo e rappresentativo del loro suono: voce cristallina, basi su basi su basi, cori e assoli all’insegna dell’allegria e della positività, power di stampo teutonico… Elementi semplici, certo, ma come tutte le cose semplici devono prima essere elaborate e scritte. Ecco quindi una decina di tracce che sprizzano felicità da ogni nota, incastonate in strutture canzoni lineari e semplicissime, dove la vena compositiva magari non originalissima è compensata con quintali di energia e una produzione davvero ben fatta, copertina compresa. Ripeto, un disco leggerissimo quanto orecchiabilissimo, che centra subito l’obiettivo… in fin dei conti, esiste un disco cattivo o negativo degli Helloween? No, appunto. Quindi, perché rovinare la tradizione?

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10