(Scarlet Records) La pandemia è stata per molte band l’occasione per aprire metaforicamente i cassetti, e pubblicare quanto lasciato indietro nel corso degli anni: anche i nostri ottimi Trick or Treat hanno deciso di occupare l’era del Covid con una operazione di questo genere, ed ecco quindi “The Unlocked Songs”, raccolta di 13 brani che Alessandro Conti e soci propongono come ‘un greatest hits di b-sides’. Vediamo allora le lost gems più interessanti uscite fuori all’apertura del baule in copertina… “Hungarian Hangover” è un inedito di puro spirito helloweniano, ma fedelmente al titolo incorpora anche estratti (naturalmente metallizzati) da Bach; direi che il grosso delle chicche riguardano però i Cavalieri dello Zodiaco. Sono infatti presenti in scaletta: una versione power della prima, mitologica sigla italiana; una versione acustico-orchestrale della ballad “Sagittarius – Golden Arrow” (ovviamente da “The Legend of the XII Saints”); e il brano “Arles Hall”, bonus track della versione speciale dallo stesso disco. Apprezzabili anche le trame pesanti, a tratti sinfoniche, di “Human Drama (Down into Pain)”, originariamente bonus track di “Tiny Soldiers”; fra cover, demo, e una versione live di “I’m alive”, il brano simbolo dei primi Helloween, spicca la simpaticissima “Heavy Metal Bunga Bunga”, uscito come singolo nel 2011, che descrive nei dettagli le peculiarità, diciamo così, dell’ultima era Berlusconi. Per i fan un disco imperdibile; per la restante umanità un gradevole passatempo. Lamento però, nel package promozionale, l’assenza di un ‘who’s who’ delle varie canzoni, che mi ha costretto a un complicato lavoro filologico per capire cosa proveniva da dove…

(René Urkus) Voto: 7,5/10