(Autoproduzione) Dopo ben 5 anni dal loro EP di esordio, arrivano finalmente al primo album completo i bavaresi Trinity Site. E lo fanno per bene, con una produzione cristallina ed un livello di esecuzione molto professionale. In certi accumuli di più tracce sonore si sente la mancanza di una produzione più economicamente onerosa ma se si considera che appunto siamo di fronte ad una cosa ‘fatta in casa’ non si può ribattere nulla… I Trinity Site fanno death tecnico ma anche melodico, figlio di una generazione cresciuta con gruppi che hanno mischiato i generi più disparati. Ecco quindi che a fianco di un cantato in growl ritroviamo elementi tipici del death scandinavo, In Flames e Dark Tranquillity su tutti, ma anche elementi del power e del progressive, strutture corali e inserti atmosferici di tastiera. Il tutto a convogliare in un suono tutto sommato anche personale, con una propria identità. Infatti, pur avendo nominato molti gruppi, effettivamente non si può certo dire che i tedeschi abbiano scopiazzato da alcuno di essi. Pur avendo un suono decisamente abbordabile per la massa, i nostri si distinguono comunque per piglio compositivo, quindi direi che non ci sono controindicazioni a definire questo lavoro come decisamente ben riuscito.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10