(AFM Records) Incrocio per la prima volta questa band australiana e vengo immediatamente colpito da come le ritmiche sono vivaci e diversificate nei pezzi, ma anche dalle chitarre che tingono assoli espressivi, densi, estremi ma ricchi di melodie. La band è l’espressione di un death/thrash melodico ma molto tenace, estremo, tirato al massimo nelle velocità e nella forza. Un lavoro corposo che picchia, ma nonostante tutto è ben rifinito, livellato e senza scadere in un aspetto monotono e standard. Accelerazioni e mid tempo, blast beat e improvvidi breakdown, un tira e molla nervoso che coinvolge le partiture e che le rende una sinusoide emotiva e di stile molto interessante. C’è forza, c’è intensità e c’è la concreta voglia di spingersi oltre per i Truth Corroded, ovvero quella voglia di palesare dei pezzi estremi eppure fatti con gusto e una considerevole dose di senno. La band è al quarto album in dieci anni, oltre a diverse altre pubblicazioni, e dunque “The Saviours Slain” è un ulteriore passo avanti, una tappa di un percorso che ha portato questi musicisti a perfezionarsi nel loro massimo in questa nuovo lavoro.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10
