(Monoduofilms) Poche bands hanno avuto tanta influenza verso un certo modo di intendere la musica hard’n’heavy come i Twisted Sister. Oltre all’alta qualità della musica proposta, la formazione newyorkese ha contribuito a rendere il metal un genere “pericoloso”, grazie ad una presenza scenica e ad un look molto pittoresco che facevano inorridire i benpensanti. Nemici giurati della famigerata P.M.R.C., i Twisted Sister hanno saputo riscuotere negli anni un grande successo, influenzando buona parte della scena glam Statunitense. Questo film, diretto da Andrew Horn, racconta la storia della band sin dalla sua nascita, avvenuta a fine anni ’70, quando il chitarrista Jay Jay French, influenzato dalla presenza scenica di artisti come David Bowie e New York Dolls, decise di fondare una band che sapesse unire l’energia dell’hard rock con il modo oltraggioso di tenere il palco tipico del glam rock. Gli inizi non furono semplici, segnati da cambi di line up e concerti tenuti nei locali più squallidi di New York; è piuttosto consistente e molto interessante la narrazione di quel periodo, in cui i Twisted Sister cercavano di assumere un’identità ben definita. Riusciranno nell’intento al momento dell’entrata in formazione del carismatico singer Dee Snider. Da quel momento, la carriera della band prese il volo, conquistando anche l’Europa, con un seguito particolarmente consistente in Inghilterra. Buona parte del film si svolge tra interviste ai membri del gruppo e filmati di repertorio, durante i quali vengono snocciolati aneddoti e curiosità sconosciuti ai più. Un film/documentario godibile, utile per conoscere approfonditamente la storia di una delle bands più importanti in assoluto della scena hard’n’heavy degli 80’s.
(Matteo Piotto)
