(Mighty Music) Profondi cambi di line up, ma Robb con il fedele Jack sono la costante: è questo che garantisce questo sound massiccio! Poi, certo, il drumming di Craig Ellis spacca, ed l’ultimo basso in studio di Gavin (ora sostituito da Huw Holding) è incisivo… resta comunque indiscutibile che i brani delle tigri non mentono, non perdonano… tanto che anche il nuovo axe man Marras trova spazio per farsi sentire, farsi notare, per emozionare ed esaltare. E mentre il mondo va avanti, a rotoli o meno, i Tygers of Pan Tang non mollano: un album nel 2019 (recensione qui), una compilation l’anno scorso (recensione qui) ed ora un EP che tira una linea di connessione tra passato e futuro: due brani da “Wild Cat”, il primo disco, opportunamente ri registrati dalla recente line up, per celebrare le origini, e due nuovissimi pezzi… per celebrare il domani, il futuro, il maledetto heavy metal che la band di Robb continua a somministrarci in generose dosi da oltre 40 anni! Quattro brani, venti minuti di metallo. Pezzi del 1980 e canzoni del terzo decennio del nuovo millennio. Differenze? Tante… ma anche poche visto che tutto viene rimescolato dall’attuale sound della band. Potenza? Più di quanto ognuno di voi sia in grado di tollerare. E se non siete più giovanissimi… si consiglia di consumare “A New Heartbeat” solo sotto prescrizione del vostro medico o virologi di fiducia. Meglio se con l’assistenza di un fottuto cardiologo!

(Luca Zakk) Voto: 9/10