(Iron Bonehead Productions) Diciotto anni ci sono voluti per far uscire il primo disco sulla lunga distanza degli italiani Unctoris. Un po’ di EP, tanta gavetta, tanta rabbia da girare in musica… ecco, la rabbia è probabilmente il sentimento che meglio trapela dal lavoro degli Unctoris, solo in parte ascrivibile al black e al death. Nelle sette tracce proposte, si ritrovano anche reminiscenze un po’ grind core, impossibile non pensare ai conterranei Cripple Bastards in questo senso. L’accostamento sembra azzardato ma, va ammesso, per nulla fuori luogo. E difatti il risultato è più che positivo, con strutture veloci e dirette che si mischiano a parti più complesse a fare da controaltare per pezzi maledettamente ben bilanciati. Gli Unctoris sembrano aver trovato una sorta di quadratura del cerchio. O del pentacolo, visto il tema proposto…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10