
(Avantgarde Music) Oulu, Finlandia centro-settentrionale: non certamente un posto caldo e luminoso, specialmente in questo ultimo mese dell’anno, che si rivela il periodo perfetto per pubblicare questa perla di black metal glaciale e siderale, con un’ispirazione cosmica tale da far sembrare insufficiente la desolazione già presente nella terra della band su questo pianeta, per esprimere una grande solitudine e inneggiare a forze appartenenti alle tenebre, cercando di andare oltre i limiti dell’esperienza fisica ordinaria per cogliere realtà più elevate e astratte. Drammatica “Her Freezing Wings”, incalzante “Elemental Poison”, ossessiva ”Black Magnetism”. Surreale la percezione di una dimensione cosmica con “Dark Star Talisman”, inquietanti le aperture melodiche della conclusiva “Nefyral (Cold-Whisperer)”. Unfyros è il progetto del mastermind Anti Ittna H. (Anti Haapapuro dei Black Swan, ex Dolorian, ex collaboratore anche di Hexvessel), qui affiancato dal batterista Nox Vector e dal bassista T. Von Kollaja… e questo secondo disco è un viaggio non solo terreno, tra dissoluzione e ascesa. Suoni pesanti, suoni tossici, atmosfere inospitali, tempi mai estremi ma linee vocali sempre laceranti e un generale senso di freddo ancestrale: un freddo che non proviene dalla parabola morente del tepore della vita, bensì un freddo primordiale, antecedente a qualsivoglia concetto di vita o persino alla sua ipotesi.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10




