copunmercenaries(MFL Records) Gli Unmercenaries sono un progetto russo/tedesco di gothic doom metal (con in più qualche elemento funeral): il loro debut è simbolicamente uscito esattamente a Natale 2014. Solo quattro, ma naturalmente tutti lunghissimi, i pezzi in scaletta. Per la riuscita di “Among the Stars” sono fondamentali le tastiere in stile gotico e le occasionali quanto raggelanti chitarre acustiche; cadenzata e pachidermica “A Portal”, che si apre e si chiude simbolicamente nella cacofonia. C’è più melodia, naturalmente struggente e maledetta, nella tetra “Circles of Disbelief”; “A Beggar’s Lesson” è il pezzo più lungo (oltre quindici minuti) ma forse anche quello più statico, rappresenta un fiume maestoso che tutto sommato scorre ‘tranquillo’, senza particolari picchi di drammaticità. Al limite si fa notare la chiusa pianistica, ancora una volta ben oltre i confini del gothic. Testi depressivi e funerei completano il quadro di questo disco buono, ma riservato agli appassionati.

(René Urkus) Voto: 7/10