(Autoprodotto) Non lascia scampo questo esplosivo debutto! Oltre mezzora di prog scandito dal cinismo ritmico del math rock, il tutto deliziosamente strumentale… tranne per gli occasionali sample presi dai film di… Fantozzi, in particolare ‘Il Secondo Tragico Fantozzi’, pellicola dalla quale salta fuori il titolo dell’album, ovvero quel famigerato incandescente “Tordo”! Citare Fantozzi è veramente un’idea assurda, tanto campata in aria quanto geniale… perché -dopotutto- quando fai un album strumentale prog rock, è un tantino difficile dare un vero titolo al disco o ai singoli brani: certo, puoi giocare di fantasia, puoi usare masturbarti il cervello cercando riferimenti a mitologia, natura, eroi, divinità, forze, misteri, magia, serie TV o film iconici, puoi davvero pensare a quel che ti pare… tanto poi ogni ascoltatore dipingerà nella sua mente il proprio scenario, quello generato dalle note del brano. Ma i Vadva (che significa ‘vedova’ nel loro dialetto modenese) tagliano corto e con Paolo Villaggio alle prese con il “Tordo”, vanno diretto al sodo, divertendo ed eliminando qualsivoglia fantasia trasversale scatenata dalle progressioni… mettendo in evidenza la musica fine a se stessa, non più come accompagnamento o stimolatore di pensieri; musica che in questo caso è infinitamente tecnica, contorta, provocante, con linee di basso immense, una batteria imprevedibile ed una chitarra irresistibile… senza contare gli altri strumenti che emergono occasionalmente, come il favoloso sassofono di “Canneto Spaziale”. Questo prog, tuttavia, riesce ad intensificarsi molto spesso sfociando in ambiti metal (sludge in primis), pur ritenendosi totalmente libero e libertino, tanto da divagare un po’ ovunque, come conferma la pungente “Musica di Tensione”. Album di debutto? Beh, si, certo… ma dietro il moniker si celano musicisti di prim’ordine, come il chitarrista Alessio Cortelloni (Fakyr Thongs), il batterista Ivan Borsari (con il suo progetto solista Oscar di Mondogemello) e il bassista Matteo Bassoli, anche bassista e voce di Me And That Man, il side project di Nergal dei Behemoth! Gente che vuole strafare? No! Nonostante ogni membro di questa band sia tecnicamente maestoso, oltre che ricco di esperienza, i Vadva suonano per piacere, per passione… tanto che hanno fatto da supporter anche a Messa, Black Lung e Riverside. Lasciatevi andare dentro “Tordo”. Decodificate quegli arrangiamenti superlativi, fatevi trasportare dalla ritmica, dal basso, dalla chitarra… verso quella caccia a tesoro che vi portano alla ricerca dei samples di… “Fantozzi”!

(Luca Zakk) Voto: 9/10