(Purity Through Fire) La fanfara militare che monta nell’intro dell’opener e tracklist dell’album, ci sono cavalli e scontri di una battaglia per un mix che alla fine esplode. Esplode la guerra vera, il black metal! Sguaiato, becero black metal di un tempo. Esplode il ‘mare di fiamme, come da titolo. Il ‘bavarian black metal’ di V. V., voce e programmi, noto anche per lavori con Nachtig e Cosmic Burial, e Sturmwolf alle chitarre e basso, è raw ma esposto con una registrazione graffiante e chiara. La voce è un urlo lacerante, le chitarre sono ruggenti e sprigionano tremoli epici e colmi di visioni grandiose quanto di contorte esternazioni della mente. Il tutto sembra essere una fusione tra il primo e più veloce Burzum, i Gorgoroth e comunque quel black metal di una volta che ha lanciato la sua maledizione sul mondo. Secondo album per i Valosta Varjoon e si spera che non abbandonino mai quest’attitudine così ‘true’!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10