(Nordvis Produktion) Finalmente il debutto dei norvegesi Varde, trio composto da membri che provengono da bands quali Nordjevel, Alsvartr e Dødheimsgaard. Un debutto che tende un filo conduttore tra il black metal, il folk metal, il viking ed un generale legame musicale con la terra di origine, sapendo vagare con intelligenza tra i sotto generi senza mai legarsi in maniera indissolubile ad uno in particolare, seppur esaltando ogni singolo istante proveniente dalle varie fonti stilistiche. Ssono infatti le tradizioni e l’energia ancestrale della cultura nordica la linfa vitale di questo “Fedraminne”, un disco tanto selvaggio quando raffinato e ricercato, ricco di suggestione, provocazione, groove e malinconica nostalgica apartenente altre epoche (non a caso i testi sono legati a poemi norvegesi del 19° secolo). Teatrale e poetica la lunga opener “Kystbillede del I”, un brano dove la band si inerpica con splendore attraverso labirinti di poemi, leggende, miti e poemi pieni di grandezza. “Halvdan Svarte” è black metal puro, mid tempo profondo reso epico da una irresistibile tendenza folk. Furiosa “Forbundet”, penetrante e devota ad arti maligne “Et Gammelnorskt Herresaede”, un’altra canzone nella quale il groove è un qualcosa di poderoso. Trasporta altrove la title track, ovvero un un magico dislocamento spazio temporale annegato in un folk prestigioso; ancora black spietato su “Skuld”, mentre ci sono profondi richiami ad un metal più tradizionale sull’avvincente “Koll med Bilen del I“, prima dell’inquietante, imprevedibile, sublime e conclusiva “Kystbillede del II”. Melodie folk con linee vocali harsh, riff metal ed atmosfere pregne dei profumi della foresta. Oscurità inquietante ed ira fuori controllo. Da melodie irresistibili a strumenti come il sassofono o le chitarre acustiche, drumming ricco di sapori ritualistici, linee di basso calde come la brace. Musica che prende il black metal nella forma più nota e riconosciuta, per poi trasformarlo, ovvero liberarlo di qualsivoglia confine, limite e restrizione!

(Luca Zakk) Voto: 9/10