(Iron Bonehead) Altro oscuro split che vede coinvolti i nefasti neozelandesi Vassafor, questa volta con gli australiani Temple Nightside; un altro split australe concepito per lacerare, demolire, togliere speranza, respiro, vita. Malvagità sonora, barbarie musicali, devastazione, massacro, ipnosi isterica. E’ questo il feeling che emerge dall’ascolto di questo vinile che vede sul lato A quattro eresie dei Vassafor, mentre sul lato B solo due, ma più imponenti, maledizioni da parte dei colleghi Australiani. Le tracce dei Vassafor sono in linea con la loro occulta produzione: fumose, tetre, perverse, macilente. “To Your Grave” introduce ed apre lo split per poi dare spazio a “Phoenix of the Maelstrom”: tempo veloce, riff ipnotico, vocals sepolcrali, accenni di melodia turbati da una nebulosa di suoni infernali. “Crowned in Irradiated Ashes” oscura ulteriormente l’atmosfera fino a materializzare un riff old school concepito per mietere vittime. Qualche passaggio più melodico, lento e profondo come una lama che si conficca nella carne su “Tormentum Aeturnum”. I Temple Nightside esordiscono sul lato oscuro del vinile con “Knell”: molta atmosfera criptica e priva di luce fino alla comparsa di una impostazione death doom, lenta come una tortura, trasudante orrore, paura, fine. Ancora down tune con la conclusiva “The Howling Void, As Wolves….”, un’altra marcia funebre con il vocalist che emette gemiti oscuri generati con un residuo irrisorio di una vita spenta con la violenza. Split privo di luce, nero, tetro, mortale. Sonorità senza vita terrena, ricche di dolore, tortura, condanna. La colonna sonora ideale per una gita domenicale sulle rive dell’Acheronte.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10
